Lo stanno sperimentando scienziati britannici, si tratta di terapia con anticorpi che conferirebbe immunità immediata
IL suo indirizzo specifico sarebbe diretto al trattamento di emergenza per pazienti ospedalizzati e residenti in case di cura per aiutare a contenere i focolai. “Le persone che vivono in famiglie in cui qualcuno ha preso Covid potrebbero ricevere l’iniezione del farmaco per assicurarsi che non vengano infettate anche loro. Potrebbe anche essere somministrato a studenti universitari, tra i quali il virus si è diffuso rapidamente perché vivono, studiano e socializzano insieme”. A scriverlo è The Guardian e si mostra come rilancio da parte degli inglesi che vogliono arrivare primi in questa corsa all’immunizzazione. Si pone come uno strumento in più all’arsenale di armi in fase di sviluppo per combattere questo terribile virus. Si tratta, in buona sostanza, di un cocktail di anticorpi. Messi insieme dovrebbero proteggere dal Covid-19 per un periodo compreso tra sei e 12 mesi. Anche in questo caso i partecipanti alla prova lo ricevono in due dosi. In caso di approvazione sarebbe offerto a chi è stato esposto a Covid negli otto giorni precedenti. La disponibilità del farmaco si prevede già da marzo o aprile. Lo studio coinvolge l’UCLH, diversi altri ospedali britannici e una rete di 100 siti in tutto il mondo. Il vantaggio di questo medicinale è che ti dà anticorpi immediati.