Pseudomonas Aeruginosa

La ricerca è probabilmente arrivata a trovare il modo per abbattere il batterio infettivo mutante che spesso si contrae nelle sale operatorie

Sarà una vittoria dell’Infettivologia. Pseudomonia Aeruginosa è considerato uno dei fattori infettivi più difficili da combattere e da espugnare in modo definitivo per la sua capacità di mutare e rendersi inattaccabile da molti antibiotici.

È stato finora un vero problema per le strutture sanitarie perché lo si contrae molto spesso nelle sale operatorie.

In questa ricerca pubblicata su PNAS si è dimostrato come la combinazione (denominata AB569) di nitrito acidificato acido disil etilendiamminotetraacetico ha inibito tutti i batteri Gram-negativi e Gram-positivi testati. L’AB569 è stato quindi efficace nell’uccidere l’organismo modello Pseudomonas aeruginosa.

Le analisi elettrochimiche hanno anche chiarito che l’AB569 ha prodotto proteine più stabili. Ed è questa la spiegazione che si dà alla potenzialità di debellare i batteri. In sostanza, AB560 può attaccare il batterio su più bersagli molecolari contemporaneamente, di fatto facendolo soccombere nonostante le resistenze agli antibiotici. Ciò è possibile perché si attacca il suo codice genetico e il “suo metabolismo del ferro”.

(Immagine di repertorio).