Nel 2018 si certifica che la spesa sanitaria è arrivata a centosedici miliardi. Un aumento di costi di un miliardo seicento milioni (rispetto al 2017). Ciò va imputato al governo della sanità degli enti regione. Solo i sistemi locali hanno determinato un miliardo duecento milioni in più, confrontando sempre il 2018 al 2017. Sono in quintessenza i risultati del sesto monitoraggio della spesa sanitaria. Cresce la spesa per i redditi da lavoro. Aumenta anche la spesa sanitaria privata: Trentadue miliardi duecento milioni. Un miliardo ottocento milioni in più (facendo sempre il raffronto 2018-2017)rispetto l’anno precedente.
Lo strumento del monitoraggio obbliga a rafforzare gli strumenti di verifica e di gestione. Ciò al fine di far affiorare sperperi o spese eccessive.
IL mantra ripetuto da Servizio Sanitario nazionale consiste nella tenuta del primato europeo e mondiale per qualità delle prestazioni, equità e universalità di accesso alle cure per la salute. Ma la spesa sanitaria si legge sempre più in consonanza con la spesa sociale. Sempre più difficile, quindi, il mantenimento degli standard qualitativi. Ed è questa la difficoltà in un mondo sempre più legato alla tecnologia e all’innovazione.