L’Oms rettifica. IL coronavirus cinese desta allarme in tutto il mondo
Quarantamila contagi, centosei morti. Uno di questi al di fuori della provincia di Hubei, proprio a Pechino. In Francia sono stati registrati tre casi. Uno in Germania. Altro contagio in Africa. Tutto il resto è isteria collettiva. Quattrocento telefonate alla sala operativa del numero verde per chiedere informazioni. Istituita una sorta di “unità di crisi” per fronteggiare l’emergenza e mettere in campo adeguate misure di profilassi. Impegnato l’istituto Spallanzani che riceve tamponi nasali e orofaringei.