Negli Stati Uniti le statine con altri farmaci hanno un risultato migliore che in Europa
Molte malattie coronariche sono trattate in modo inadeguato ed è per questo che il decremento dell’intensità dell’affezione tra i pazienti che ne soffrono è minore del previsto. IN una ricerca su ventiquattro paesi europei e pubblicata su un importante periodico scientifico specializzato, Atherosclerosis Journal, si evidenzia che il trattamento combinato tra statina ed ezetimibe sono preferibili alle statine assunte come trattamento univoco. E lo dicono sulla base dei risultati effettivi rilevati nella casistica di pazienti che hanno assunto il farmaco. Il problema è anche nelle prescrizioni di statine ad intensità minore di quanto sarebbe invece opportuno. La difficoltà è rappresentata anche dalla cosiddetta contro-informazione del web dove in molti lanci di dubbia validità scientifica le statine avrebbero delle controindicazioni.