Internet, prima della farmacia e del medico

Si ricorre al mondo telematico ancor più che alla scienza per capire le ragioni dei propri malesseri

 

La retorica per cui il miglior medico di sé stessi risponde alla medesima persona, trova  conferma. Ma con l’aiuto di un solidale: il mondo della telematica. In rete si ritiene di trovare le prime risposte alle interpellanze sui problemi di salute. L’81percento cercano sul web informazioni sulla propria malattia. Di questi, il 58percento sono soddisfatti di quel che trovano.  Ma è anche vero che il nove percento evita poi di consultare il medico. La ricerca è stata effettuata da Medipragma, la comunicazione è stata curata da un portale dei farmacisti. E se ricorrere a internet aiuta ad avere informazioni dirette – più o meno esaustive – lo stesso non vale per le informazioni utili sui presidi sanitari. Infatti, per l’88percento degli italiani le prestazioni sanitarie del servizio pubblico non sono chiare. Due cittadini su dieci dichiarano di essere a conoscenza dei nuovi Livelli essenziali di assistenza. Tra coloro che apprendono questa nozione e le sue potenzialità nella carta dei servizi territoriali, uno su tre apprezza le informazioni ricevute. Gli altri due, sui precedenti tre, ritengono che il sistema sanitario è qualcosa di stazionario.