Secondo una ricerca, lanciata da IL Sole 24 Ore e ripresa da ogni organo di informazione l’inquinamento atmosferico determinato da PM10 concorrerebbe a diffondere il virus denominato Covid-19. Subito la nozione essendo stata ribattura su ogni notiziaria è diventata patrimonio comune. Ma su Twitter Pierluigi Lopaco, risponde nettamente: “L’inquinamento fa male, ma con Covid-19 ho paura che c’entri poco. Non pensate che l’aria fresca possa fermare il contagio: il virus corre con le nostre gambe, non con i PM10”. Lopaco insegna all’Università di Pisa ed evidenzia l’ultimo caso di divergenza tra le ipotesi in sede di scienza. Un esempio di come tesi contrapposte si avvicendino con alterna fortuna, diventino in breve patrimonio comune ma abbiano la credibilità del tempo in cui riceveranno l’assalto confutatorio di altre tesi.