Guardare negli occhi per cogliere la patologia

Se la narrativa popolare voleva che gli occhi fossero lo specchio dell’anima nell’immediato futuro della ricerca sono deputati a diventare anche lo specchio dello stato di salute. Lo dicono le ricerche mediche più avanzate.

Dall’occhio è possibile arrivare a una medicina predittiva. In altri termini comprendere quali sono le patologie, anche silenti, attraverso l’attenta osservazione della retina. La fase di rilevazione delle evidenze in grado di dare un quadro prospettico della persona nella sua potenzialità di ammalarsi.

L’oggetto di osservazione si rileva dalla retina. La scienza si chiama oculomica e data la potenzialità di approfondire su venti tipologie patologiche conoscerà un sicuro approfondimento. Del resto non erano nuove, anche se diversamente accettate o contestate, le branche della medicina che attraverso l’occhio individuano il complesso dello stato di salute. L’iridologia ha conosciuto diverse fortune ma oggi l’oculomica con l’osservazione della retina ma soprattutto l’ingresso preponderante dell’intelligenza artificiale con le attuali tecniche di imaging promettono di arrivare a grandi risultati.

Si rilevano così i primi segni di patologie cardiache e altre cronicità. In sostanza l’occhio diventa la mappa indicatrice dello stato delle cose nella fisicità di una persona ed è in grado di valutare gli stati di avanzamento di specifiche patologie insorgenti.

L’argomento è stato sviscerato durante il Congresso Internazionale ancora in corso a Firenze. Esperti di patologie retiniche arrivati da sessantaquattro paesi nel mondo hanno affrontato i diversi ambiti semiotici della retina.

Ci si riferisce costantemente a una ricerca pubblicata su Nature Biomedical Engineering per la quale con tecniche di deep learning si prevedono con precisione fattori di rischio cardiovascolare. L’elemento di osservazione privilegiato resta il fondo oculare. Attraverso l’intelligenza artificiale applicata allo studio delle sue rilevazione è possibile prevedere il rischio di eventi cardiovascolari.