Coloro che non possono accedere alle cure acquistando medicinali sono 405mila
Povertà sanitaria. L’incremento rilevato è del 3,86% nel 2014. Lo dice l’Osservatorio per la donazione dei farmaci che ha curato il rapporto annuale per Banco farmaceutico.
Nella ricerca si legge: “ Dal 2007 al 2013 la povertà assoluta è cresciuta di circa il 93%, arrivando a interessare il 7.9% delle famiglie e il 9,9% della popolazione, ovvero oltre 6 milioni di persone. Nelle famiglie povere si spendono in media 15,89 euro al mese per la sanità (pari all’1,8% dell’intero budget familiare), rispetto agli 88,15 euro spesi in media dalle famiglie italiane (pari al 3,6% dell’intero budget familiare). Nel 2006 le famiglie povere spendevano poco meno di 12 euro al mese, pari all’1,7% dell’intero budget di spesa. All’interno di questa spesa, circa 11,20 euro sui 16 complessivi (70%) sono dedicati all’acquisto di farmaci. Si tratta di un’incidenza decisamente superiore rispetto alla media delle famiglie italiane, che spendono invece 40,38 euro al mese (46%) in farmaci. Complessivamente ogni mese le famiglie povere italiane spendono dunque 22,7 milioni di euro per acquistare farmaci (+1 mln rispetto all’anno precedente), pari al 3,4% della spesa privata farmaceutica complessiva “.