“Difendere gli animali è difendere la vita”

L’Osservatorio sanità e salute ha unito associazioni, istituzioni e rappresentanze politiche per la giornata mondiale della lotta per la difesa degli amici a quattro zampe

cane e gatto visti di fronte in posizione sternaleIl diritto alla vita si assume nel valore più specifico attraverso la difesa dell’animale, del suo diritto ad essere in condizioni di vita tali da affermarne la sua autenticità di ente della natura. È in questo modo che l’Osservatorio sanità e salute ha voluto celebrare la giornata mondiale dei diritti degli animali in un convegno effettuato alla biblioteca del Senato in piazza della Minerva a Roma il 15 dicembre. Accanto all’affermazione dei valori, nel convegno è emersa la proposta di defiscalizzare gli interventi diretti alla sterilizzazione affinché non abbiano alcun onere. La proposta è arrivata dal direttore dell’ufficio per il benessere degli animali del ministero della salute, Ugo Santucci. A margine del convegno la premiazione all’onorevole Michela Brambilla per aver speso la sua immagine pubblica e privata a sostegno degli amici a quattro zampe.

Nella discussione non sono mancati spunti polemici. Gli interventi dei presidenti delle principali associazioni che operano sui diritti degli animali (Carla Rocchi Enpa, Massimo Comparotto OIPA, Michele Pezone Lndc, Serena Borioni) hanno teso a dare i principali obiettivi sui quali stanno lavorando.

“I migliori sentimenti a sostegno degli amici a quattro zampe si rifrangono davanti al costo dei farmaci veterinari” (Loredana De Petris). 

“Non si riesce ad applicare la legge che punisce i delitti che offendono il diritto alla vita” (Michele Pezone). 

“La scarsità di canili municipali crea disagi e sperequazioni nel territorio. I canili dovrebbero essere gestiti totalmente dalla mano pubblica perché svolgono una preminente utilità sociale” (Massimo Comparotto, Oipa). In rappresentanza delle istituzioni sanitarie è intervenuta Chiara Duria, preidente Aisa, che ha teso ad evidenziare l’esistenza dei farmaci specifici per gli animali, le difficoltà e i costi alti sono determinati da un vuoto legislativo.

“L’Italia ha una legislazione molto avanti in relazione all’affermazione dei diritti degli animali” – ha replicato Cesare Cursi. Il presidente dell’Osservatorio sanità e salute ha così concluso: “i fatti riportano il nostro paese in coda ai paesi occidentali come sistema di tutela verso gli animali domestici”. “Eppure il fatturato prodotto attorno agli amici a quattro zampe tocca l’1,5% del PIL” – Carla Rocchi. “Una ragione è dovuta al caro-farmaco in veterinaria” – Silvana Amati.

Ed è per questo che a nome del ministero della salute, Ugo Santucci direttore dell’ufficio salute animale, ha esposto il “progetto di abbattere totalmente i costi di sterilizzazione, defiscalizzandolo totalmente come intervento”.

L’ipotesi si è tradotta in obiettivo sul quale concentrare l’operatività di senatori e deputati più impegnati sull’argomento. In tal senso sono intervenuti, Luigi Lacquaniti, Silvana Amati, Loredana de Petris, Manuela Granaiola.

A conclusione del convegno il senatore Cesare Cursi ha consegnato il premio simbolico all’onorevole Michela Brambilla che è intervenuta illustrando le ultime innovazioni legislative. “Col suo impegno ha dato valore aggiunto al lavoro che quotidianamente associazioni, famiglie profondono per la tutela degli animali e il loro diritto alla vita” – le motivazioni del riconoscimento che, come da statuto, rendono l’On. Michela Brambilla presidente della giuria che il prossimo anno assegnerà il “Premio Bau”, oggi celebrato per la prima edizione.