Moralizzare le amministrazioni nazionali e locali per la cura per la salute
Istituita la Prima Giornata Nazionale contro la Corruzione in Sanità. “Curare la corruzione” è il valore guida. Ed anche se questo titolo appare inadeguato perché indica l’idea di prendersi cura di un male, quale è la corruzione, il presupposto è senz’altro giusto.
Secondo le stime del Censis la corruzione in sanità toglie sei miliardi ogni anno. La stima è fatta su campione di alcune aziende sanitarie prese a titolo di riferimento. Nel 37 per cento di centocinquantuno aziende sanitarie negli ultimi cinque anni sono stati rilevati episodi corruttivi. A dare questa cifra del problema è il Censis nella presentazione della prima giornata dedicata a combattere la corruzione in Sanità svoltasi mercoledì 6 aprile. A commentare i dati anche il presidente dell’Autorità nazionale anti corruzione Raffaele Cantone. E allora si scopre che la sanità raccoglie un enorme giro di affari. Sempre Cantone ha dichiarato all’Ansa che la sanità è il terreno di scorribanda da parte di delinquenti di ogni risma. Sempre dalla nota Ansa, Cantone però si dissocia dai dati offerti in sede di presentazione al Censis: “sarei molto cauto, ma credo che vi sia un problema molto significativo sia di sprechi sia di fatti corruttivi”.
La cura comminata per il problema sono i controlli. E l’inadeguata espressione “curiamo la corruzione” è diventato un vero e proprio punto di riferimento in una postazione telematica. Realizzato da Transparency International Italia, dal Censis, Ispe Sanità (Istituto per la Promozione dell’Etica in Sanità) e Rissc (Centro Ricerche e Studi su Sicurezza e Criminalità), Siemens Integrity Initiative vuole concentrarsi su trasparenza, integrità e responsabilità.