Linee di approfondimento che cercano di superare il piano dell’emotività per entrare nella fenomenologia del virus
Non è l’oracolo questa ricerca pubblicata su Science. È solo l’ultimo studio approfondito sul corona virus. Valevole per il tempo in cui sarà confutato parzialmente da un’altra ricerca. Ebbene, dice che l’86% dei contagiati non sono documentati. Sono presuntivi. Esistono in base al calcolo della dinamica interna del virus e la sua capacità di propagazione. Le infezioni non documentate sono contagiose del 55% dei casi. “Ci sono quattro ceppi endemici di coronavirus che circolano attualmente nelle popolazioni umane. Se il nuovo coronavirus segue il modello dell’influenza pandemica H1N1 del 2009, si diffonderà anche a livello globale e diventerà un quinto coronavirus endemico all’interno della popolazione umana”. Cioè l’umanità ci conviverà insieme a una miriade di altri virus che noi contraiamo e coi quali quotidianamente conviviamo.