Nel cervello esistono tre diverse zone per distinguere i luoghi. In una zona, si riconosce uno specifico luogo. Nella seconda zona, per muoversi in quello stesso luogo. Nella terza per spostarsi. Tre sistemi distinti.
Nell’area del paraippocampo è riconosciuto lo specifico luogo lasciato impresso in memoria. Nella corteccia retrospleniale del cervello c’è la cosiddetta “mappatura”. Le posizioni e le dislocazioni dei luoghi sono registrate lì. Nell’area occipitale del cervello invece è consentita la vera e propria navigazione in un determinato luogo.
In sostanza, nel cervello si riconoscono luoghi, è possibile spostarsi da un luogo all’altro, si crea una mappa mentale, grazie a tre diverse aree che si coordinano tra loro.
La ricerca è stata pubblicata da PNAS ed è stata effettuata dagli psicologi della Emory University.