La parola d’ordine, il nemico da battere ha oramai un nome internazionale: Antimicrobial Resistance (AMR).
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stilato la nuova lista che al livello globale mette in difficoltà i sistemi di cura per la salute a causa della loro capacità di essere resistenti agli antibiotici.
Si tratta di un aggiornamento perché le novità emergono sempre nuove nei sistemi sanitari che debbono fronteggiare sempre nuove incombenze. Ma i batteri più conosciuti sono quelli registrati altre volte. Sono inclusi ventiquattro agenti patogeni che coprono quindici famiglie di batteri resistenti agli antibiotici tra cui: Mycobacterium tuberculosis, Salmonella, Shigella, Neisseria gonorrhoeae, Pseudomonas aeruginosa e Staphylococcus aureus.
La pubblicazione è rivolta a sviluppatori di farmaci antibatterici, istituti di ricerca pubblici e accademici, finanziatori e partenariati pubblici e privati.