Sottoporsi a sistematici analisi diagnostiche per le cure primarie risponde a un rapporto costi benefici poco incoraggiante, sia per il paziente che per il sistema sanitario.
Ad affermarlo a chiare lettere una ricerca pubblicata su British Medical Journal (BMJ). “Spreco di risorse”: la sentenza degli studiosi.
Non solo. Le persone sane l’esecuzione periodica di test di laboratorio ha bisogno di prescrizioni specifiche. Età, tendenze individuali, patologie chiare ed evidenti … Tutto deve essere messo a sistema dalla valutazione del medico che conseguentemente dovrà assegnare specifiche prescrizioni. La lotta dei sistemi sanitari è contro la commercializzazione a basso livello di indagini diagnostiche senza alcuna necessità.
IL consumismo quindi entra nel mondo della cura per la salute con la convinzione che più esami corrispondano a maggiore prevenzione, quindi alla possibilità di allontanare patologie al loro insorgere.