L’Istituto Superiore di Sanità che pubblica i dati Influnet vede un abbassamento di casi in età pediatrica
I dati che vanno dal 19 al 25 dicembre riportano l’incidenza misurata con 13,1 casi per mille assistiti – la settimana precedente erano 15. In questa stagione influenzale, sebbene ancora in corso, è stato superato il picco l’incidenza, rispetto alle edizioni influenzali dei precedenti anni. Ancor più netto il distacco, come spesso rilevato, negli anni in cui la pandemia ha obbligato a condizioni di ristrettezza e di prevenzione precedentemente mai conosciuti socialmente.
Passando a misurare il grado di penetrazione sociale dell’influenza, dall’inizio del suo manifestarsi fino alla settimana presa in considerazione, sul dato-totale di 8.102 campioni clinici, 3.049 (37,6%) sono stati i rilevati come positivi al virus influenzale. Di questi, 3.022 di tipo A pari al dato percentuale del 99,1%. Il resto sono di tipo B.
Nella stessa settimana presa in esame dall’ultima rilevazione dell’ISS l’incidenza è pari al 13,1 casi per mille assistiti (15 nella settimana precedente) e torna nella fascia di intensità media. I casi stimati sono 772mila, contro gli 887mila della settimana scorsa. Una diminuzione pari al meno tredici per cento.